Storie d'arrampicata nei mitici anni '80
Erano giorni incredibili e pieni, talmente intensi da sembrare eterni. Praticamente non mangiavamo. Vivevamo di gioia e adrenalina. Eravamo affascinati dai paesaggi che incontravamo, esaltati dalla forza che scaturiva dalle nostre braccia. La roccia era divenuta il nostro elemento.

« Gianni ha frequentato e frequenta falesie d'arrampicata, pareti di grandi montagne (...) ambienti dove le emozioni più genuine si fanno sensibilmente presenti e dove aleggiano intorno i grandi spiriti, quelli degli alpinisti che sulle strutture immense e affascinanti e ancora ignote delle montagne stesse, hanno lasciato la traccia del loro salire, ne hanno in qualche modo svelato i misteri e percorso i diversi versanti rendendole celebri. Anche la scalata solitaria è in qualche modo frequentata, popolata, da queste misteriose compagnie ».

Dalla prefazione di Tommaso Magalotti, GISM
(Gruppo Italiano Scrittori di Montagna)

Gianni Fantini è nato nel 1964 a Cesena, dove abita e lavora. È laureato in Economia e si occupa di gestione dei processi formativi. Arrampica dal 1983 e da allora non è più riuscito a smettere. Ha al suo attivo numerosissime ripetizioni di vie alpinistiche e sportive sulle Alpi e ha attrezzato molteplici itinerari nelle falesie della Romagna e delle Marche, dove scala abitualmente. Appassionato di storia dell’alpinismo e degli aspetti fisici e mentali connessi all’arrampicata, è consigliere della Sezione del C.A.I. di Cesena, istruttore della Scuola di Pietramora e web master del sito www.romagnaverticale.com. È autore di numerosi articoli riguardanti il mondo della verticale.

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