Una persona è davvero starpigna quando resiste a tutto e a tutti
- con tenacia e ostinazione - pur di raggiungere i suoi obiettivi.
Ecco allora un universo parallelo, popolato di personaggi ironici
e parossistici appartenenti a due realtà opposte: da un lato
la campagna di chi parla ancora e solo in dialetto, dall’altro le
nobili origini che non sempre corrispondono a nobili valori...
Sul filo di questi contrasti, l’autrice sviluppa un romanzo avvincente
in cui non mancano mistero, colpi di scena e... colpi di
forbice. Una storia anch’essa un po’ starpigna, in cui tornerà a
fare capolino anche il terribile Sparagnì...
Alberta Tedioli è nata e vive a Modigliana. Ha tre figli e un
nipote. Ha fatto l’operaia, l’impiegata statale e da diversi anni
vende libri vecchi nei mercatini dell’antiquariato e su internet.
Ritiene che avere avuto il coraggio di intraprendere questo lavoro
sia stata una grande opportunità della sua vita: conoscere
e maneggiare tanta carta ingentilisce e arricchisce l’anima.
Alberta sente il bisogno naturale di raccontare, di tradurre in
letteratura la vita quotidiana. Pensa che il racconto, se viene
dall’anima, purifichi gli eventi della vita. Non ha fatto studi alti,
ma sa catturare il lettore con empatia e anche con simpatia.
Scrive da molti anni nelle pubblicazioni del paese come l’Almanacco
e E’ zóc ‘d Nadël. Ha pubblicato con Tempo al Libro
Sparagnì l’avaro di Romagna e La Tiglia, Chino e gli altri e con
Giraldi Le Corte del Capofreddo. Patrizia Gabrielli ha pubblicato
molte sue citazioni nel libro Anni di novità e di tante cose
edito dal Mulino. Scrive commenti sagaci e satirici sui social
network, dove non fa mancare opinioni e critiche.
Della stessa autrice: Sparagnì l'avaro di romagna
La Tiglia, Chino e gli altri - eroi romagnoli di tutti i giorni
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