Storie romagnole di corteggiamento e amore
Il “far l’amore” di oggi non è più il fê l’amôr di ieri. Nel linguaggio
amoroso romagnolo di qualche tempo fa, fê l’amôr
voleva dire semplicemente cimentarsi nel corteggiamento e
nell’intreccio di una relazione.
È lungo questo percorso che l’autore si inoltra, con uno
sguardo sempre ironico e leggero, svelando le fi gure del filarè (spasimante), dell’ambrôs (moroso) e quelle d’marid e
mój (marito e moglie), nonché di trat, cmêdra e bèc (amante
maschio, amante femmina e cornuto).
L’amore viene sviscerato in tutte le sue possibili manifestazioni
e variazioni, dalle storie più romantiche e sentimentali
a quelle contraddistinte da salaci sfottò, caratteristici della
nostra gente, fino all’elaborazione di uno spassoso bestiario
erotico romagnolo ricco di piccanti allegorie e metafore.
Floriano Cerini è nato e vive a Faenza. Laureato in Giurisprudenza, dopo aver lavorato all’Inps dal 1972 al 2010 ha pubblicato un pamphlet sulla sua esperienza lavorativa: Dalle marche(tte) a Vicky 2.0 - storie e miti della mia previdenza, edito da Homeless book.
Per Tempo al Libro ha già pubblicato Burdèl (2012) e Fra
zinquant’en (2014) - rispettivamente, un salto all’indietro di
oltre 50 anni e uno in avanti della stessa ampiezza: due libri
anch’essi legati profondamente alle sue radici romagnole e
faentine.
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